Aperta fino al 13 settembre e il 27 settembre 2009

Le fornaci di oggi
a cura L. Casprini Gentile

La vitalità della terracotta di Impruneta è ancora evidente nel lavoro delle fornaci. Sono diciassette quelle ancora attive, sparse su tutto il territorio comunale: alcune ormai storiche, altre di recentissima fondazione, lavorano esclusivamente il galestro cavato in zona, impiegando pratiche artigiane immutate da secoli, che solo in parte sono state affiancate da più moderne tecnologie. Due sono i settori produttivi in cui sono impegnate le fornaci imprunetine: quello della fabbricazione di materiali per l’edilizia – dai pregiati pavimenti in cotto o coccio pesto alle moderne pareti ventilate e frangisole – e quello della foggiatura di orci, conche, vasi e altri arredi da giardino, lavorati ancora a mano con le tecniche del cosiddetto “lavoro fondato” a colombino, del calco o del guscio.


Le fornaci del VII centenario della terracotta dell’Impruneta

F.lli Masini s.n.c.

Via delle Fornaci, 57/59 – 50023 Impruneta (FI)
Tel. +39 055 2011683
Fax +39 055 2313211
www.fornacemasini.it
info@fornacemasini.it

La fornace Masini occupa, dal 1939, uno degli antichi insediamenti che fu della famiglia Vanni, attiva nella via delle Fornaci fino dal 1681. Una targa posta all’interno dell’edificio, sulla quale è incisa la data del 1840, si riferisce forse ad una ristrutturazione, mentre, a causa dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, la facciata della fornace ha subito pesanti distruzioni ed è stata in seguito ricostruita. I manufatti, molti dei quali eseguiti impiegando le antiche forme ed i modelli ottocenteschi dei Vanni, sono lavorati artigianalmente e vengono cotti nei moderni forni ad olio combustibile. Gli antichi forni a legna ancora visibili all’interno della fornace sono, invece, stati trasformati in essiccatoi, all’interno dei quali viene sfruttato il calore residuo delle cotture alfine di asciugare i pezzi.
La fornace Fratelli Masini è uno dei soci fondatori dell’Associazione Fornaci Storiche e Artistiche di Impruneta.

Fornace Pesci

Via delle Fornaci, 26/A – 50023 Impruneta (FI)
Tel. +39 055 2012066
Fax +39 055 2011488
www.fornacepesci.it
info@fornacepesci.it

Sorta come piccola fornace artigianale agli inizi del Novecento, già alla metà del secolo si era avviata a diventare un’impresa a carattere industriale impegnata nella fabbricazione del cotto imprunetino per pavimenti e rivestimenti. Grazie all’impegno di Paolino Pesci e poi soprattutto di quello dei suoi figli Alviero, Giorgio e Marco, che hanno riorganizzato l’azienda e fondato la Fornace Pesci nel 1976, oggi la ditta è giunta alla quarta generazione e produce pregiati laterizi con le più avanzate tecnologie in una fornace moderna che affianca il più antico insediamento, dove ancora si lavorano manufatti tradizionali, come orci, conche, vasi ed elementi d’arredo. Il galestro della cava di proprietà conferisce alla terracotta un inconfondibile colore, caldo e tenue, noto appunto come “rosa Pesci”.

Mario Mariani

Via di Cappello, 29 – 50023 Impruneta (FI)
Tel. +39 055 2011950
Fax +39 055 2011137

Erede di un’antica famiglia fornacina, Mario Mariani prosegue la tradizione della lavorazione artigianale della terracotta in una fornace di impianto settecentesco, che ancora ha mantenuto intatte le caratteristiche precipue di questo tipo di edifici fabbrili. L’argilla viene cavata a mano, viene posta ad asciugare sotto la tettoia prospiciente l’ingresso alla fornace, è poi vagliata, è impastata con l’ausilio di un’impastatrice meccanica – e questa è l’unica concessione alla modernità! – così da essere pronta per le successive fasi di lavorazione: il cosiddetto “lavoro tondo”, che darà vita a orci, conche o vasi da giardino, oppure il “lavoro quadro”, per la produzione di mattoni, embrici e tegole, tutte rigorosamente fatte a mano, una per una.
La cottura avviene all’interno del forno detto “alla romana”: la camera di cottura viene caricata, ovvero riempita, con tutti i manufatti già essiccati all’aria e l’imboccatura viene murata con mattoni refrattari, mentre nella camera di combustione sottostante viene avviato il fuoco di legna, che durerà circa tre giorni, mentre altri due interi giorni saranno necessari al raffreddamento, prima che sia possibile demolire la muratura ed estrarre le terrecotte.

M.I.T.A.L.

Via di Cappello, 31 – 50023 Impruneta (FI)
Tel. e Fax +39 055 2011414
www.terrecottemital.it
info@terrecottemital.it

Fondata nel 1967 da Angiolo Mariani, la Manifattura Imprunetana Terrecotte Artistiche e Laterizi, meglio conosciuta con l’acronimo di M.I.T.A.L., occupa, nella via di Cappello, la fornace tardo settecentesca che fu degli Scacciati. Acquistata dal capostipite Anselmo Mariani forse agli inizi del Novecento, subito dopo aver abbandonato il precedente insediamento nella località del Ferrone dove la famiglia svolgeva la propria attività già dalla fine del XIX secolo, la fornace era inizialmente dedita all’esclusiva produzione artigianale di laterizi e di altri materiali per l’edilizia, a cui, soprattutto a seguito dell’impulso datole dai figli di Anselmo, Angiolo e Armeno Mariani, furono affiancate anche le terrecotte ornamentali, in particolare orci, vasi e conche da giardino, oltre a rilievi e statue anche di grandi dimensioni. La lavorazione è ancora oggi strettamente artigianale ed è eseguita mediante le tecniche del colombino, del calco e del guscio. La cottura dei manufatti è promiscua, in alcune fasi avviene impiegando la legna, in altre l’olio combustibile.
La fornace M.I.T.A.L., oggi guidata dai tre figli di Angiolo Mariani, Luigi, Franco ed Enrico, è uno dei soci fondatori dell’Associazione Fornaci Storiche e Artistiche di Impruneta.

Cotto REF s.p.a.

Via di Cappello, 26/41 – 50023 Impruneta (FI)
Tel. +39 055 2011013
Fax +39 055 2313210
www.cottoref.it
info@cottoref.it

La fornace, fondata nel 1660 dalla famiglia Ricceri, è dal 1946 di proprietà Brunori.
Anticamente dedita alla produzione di mattoni fatti a mano, tegole, pianelle, coppi e altri laterizi destinati alle pratiche edilizie, si è poi specializzata anche nella fabbricazione di terrecotte ornamentali e di grandi orci. Nella seconda metà dell’Ottocento divenne una delle più importanti fabbriche imprunetine, famosa per le sculture in terracotta anche di grandi dimensioni, ma anche per la sua ricchissima scelta di maioliche artistiche. L’archivio della manifattura conserva una collezione di più di tremila modelli e forme in gesso, molte delle quali tuttora in uso, raccolte già all’epoca dei Ricceri.
Sul retro della fornace, all’interno della quale sono visibili diverse tipologie di forni, dagli antichi forni a legna ai più moderni a metano, è un vasto piazzale di esposizione, dove è possibile ammirare parte dell’immenso campionario della ditta. Mentre la produzione di pavimenti e rivestimenti in cotto viene portata avanti con l’impiego di macchinari, quella di vasi, orci ed elementi per l’arredo è ancora eseguita rigorosamente a mano.

Massimo Carbone

Via di Cappello, 45 – 50023 Impruneta (FI)
Tel. +39 055 2313396
www.mcterrecotte.it
info@mcterrecotte.it

Massimo Carbone è sicuramente tra i più giovani artigiani della terracotta imprunetina. Dopo un apprendistato di dieci anni presso la fornace di Mario Mariani, dove ha appreso e perfezionato tutte le tecniche tradizionali come il colombino, ha recentemente aperto la propria fornace lungo la via di Cappello, dove esegue, interamente a mano e senza l’ausilio di alcuno strumento, orci, conche, vasi e oggetti da arredamento sia per interni, che da giardino, spesso personalizzati con fasce, iscrizioni o esuberanti applicazioni di motivi fitomorfi modellati a mano libera.

Terrecotte Alessandro Corsiani

Via Europa, 10 – 50023 Impruneta (FI)
Tel. +39 055 2010000
Fax +39 055 2012224
www.terrecottecorsiani.it
corsiani@virgilio.it

L’azienda, a conduzione familiare, è stata fondata da Alessandro Corsiani nel 1991 e si occupa esclusivamente della creazione di terrecotte ornamentali e della produzione di pavimenti in cotto fatto a mano, anche su misura. Una volta imparati i segreti del mestiere presso la fornace di Carlo Chiti, da cui ha iniziato a lavorare all’età di quindici anni, Alessandro Corsiani ha dato avvio alla propria attività ed oggi è tra i più giovani fornaciai di Impruneta.
La lavorazione dei manufatti segue le fasi tradizionali, dalla raccolta dell’argilla, alla macinazione ed impastatura, fino alla fabbricazione vera e propria, eseguita impiegando le tecniche della cosiddetta “posteggiatura”, oppure del guscio o del calco entro stampi in gesso appositamente realizzati. La cottura, che avviene solo dopo che gli oggetti siano stati perfettamente essiccati all’aria, dura circa cinquanta ore, ad una temperatura tra i 750 ed i 1000°C.

Luca Vanni

Vicolo della Barazzina, 7– 50023 Impruneta (FI)
Tel. +39 055 2312247
www.shop.rtd.it/vanni

Luca Vanni, scultore, modellista e restauratore, ha ereditato dal padre Antonio, membro di un’antica famiglia fornacina, la passione per la lavorazione tradizionale dell’argilla d’Impruneta. Loro specialità è la realizzazione di animati bassorilievi con la rappresentazione di scene di vita paesana, delle occupazioni tradizionali della campagna o dei monumenti e delle piazze di Firenze, talvolta arricchiti da una vivace policromia eseguita con colori a freddo.
Luca Vanni ha eseguito rilievi per numerose chiese e conventi in Toscana e alcune sue opere sono state inserite nell’arredo urbano di una delle piazze di Sarajevo, ricostruita in cotto imprunetino dopo le distruzioni della guerra.

Sergio Ricceri

Via Fabbiolle, 12/16 – 50023 Impruneta (FI)
Tel. e Fax +39 055 2313790
terrecottericceri@hotmail.com

Questo ramo della famiglia Ricceri era già impegnato nella lavorazione della terracotta durante il XVIII secolo, ma è soprattutto nel Novecento che la fornace si sviluppa, grazie allo spirito imprenditoriale di Giuseppe Ricceri, il quale, scoperto un giacimento di argille refrattarie nella zona di Santa Fiora sull’Amiata, vi fonda una fornace, oltre ad altre che giunge ad impiantare addirittura in Libia. Con i due figli Giacinto e Raffaello, la fornace d’Impruneta si specializza nei grandi vasi per la coltivazione delle piante e diventa fornitrice ufficiale del Vaticano, che se ne serve per la realizzazione di ornamenti per i propri giardini. Poi, negli anni Cinquanta, Raffaello costruisce una propria fabbrica destinata alla produzione di piccoli oggetti decorativi, non solo in terracotta, ma anche in maiolica.
Oggi il figlio di Raffaello, Sergio Ricceri, porta avanti una costante sperimentazione, sia sui materiali – come le terrecotte, ma anche i buccheri o le maioliche, appunto –, sia soprattutto sulle finiture, perfezionando gli smalti antigelivi, il craquelé o gli effetti variamente anticati, che conferiscono una patina durevole ai diversi tipi di ceramica.

Poggi Ugo

Via Imprunetana, 16 – 50023 Impruneta (FI)
Tel. +39 055 2011077
Fax +39 055 2313852
www.poggiugo.it
info@poggiugo.it

La fornace Poggi Ugo occupa un antico insediamento sulla via che conduce verso Tavarnuzze. L’edificio, secondo un recente rinvenimento documentario, parrebbe risalire al XIV secolo, con importanti ampliamenti cinquecenteschi, visibili tuttora nella struttura della fornace. Nel 1919 Tommaso Tobia Poggi, di antichissima famiglia fornacina, acquistò dalla famiglia Vanni la fornace e la cava di galestro da cui veniva tratta la terra per la fabbricazione di mattoni, tegole, doccioni, conche, vasi e orci da olio e, affiancato dai figli Augusto ed Ugo, portò avanti la tradizione della terracotta di Impruneta.
Oggi l’attività è guidata dalle figlie di Ugo Poggi, Licia e Liliana, affiancate dai figli Antonella e Lorenzo. La produzione affianca, ai manufatti di forma classica, una linea di moderno design e oggetti in cui la terracotta è velata e impreziosita da sottili patine stese a freddo, grazie alle quali si raggiungono notevoli effetti decorativi. La ditta Poggi Ugo è uno dei soci fondatori dell’Associazione Fornaci Storiche e Artistiche di Impruneta.

Pesci Giorgio e Figli

Via Provinciale Chiantigiana, 36 – at Falciani – 50023 Impruneta (FI)
Tel. +39 055 2326285
Fax +39 055 2326607
www.terrecottepescigiorgio.com
info@terrecottepescigiorgio.com

La ditta Pesci Giorgio & Figli nasce nel 1996, quando Giorgio Pesci, dopo essersi formato lavorando assieme ai fratelli sotto la guida del nonno, decide di avviare una propria fornace, coadiuvato dai figli Elisabetta ed Andrea.
La fornace, tuttora a conduzione familiare, è impegnata nelle lavorazioni tradizionali della terracotta di Impruneta ed impiega solo pratiche artigianali tramandate di generazione in generazione. I modelli originali, preparati dallo stesso Giorgio, costituiscono un ricco campionario della produzione dell’azienda, incentrata soprattutto sulla fabbricazione di ornamenti ed arredi da giardino, come conche, vasi, orci e cassette anche di grandi dimensioni, arredi da interno e pavimenti in cotto fatti a mano.

Fornace Impruneta

Fondata da tre giovani artigiani di origini imprunetine, l’azienda Fornace Impruneta, che occupa una fornace in località Falciani, si dedica alla fabbricazione sia di pavimenti che di vasi da giardino e di altre terrecotte ornamentali, alcune di impronta tradizionale, altre fantasiosamente reinterpretate secondo uno stile più moderno.

Impruneta S.r.l.

Via Provinciale Chiantigiana, 67 – at Falciani – 50023 Impruneta (FI)
Tel. +39 055 2326064
Fax +39 055 2326069
www.cottoimpruneta.it
info@cottoimpruneta.it

Fondata nel giugno 1968, l’azienda Impruneta s.r.l. è impegnata nella fabbricazione di terrecotte da rivestimento in Cottoimpruneta®, un materiale foggiato impiegando esclusivamente l’argilla della cava di proprietà antistante allo stabilimento, la cui composizione mineralogica conferisce al prodotto finito caratteristiche chimico-fisiche eccezionali, come la resistenza meccanica e al gelo, il bassissimo assorbimento, l’inalterabilità agli agenti fisici, chimici ed atmosferici e la permeabilità al vapore. Il processo produttivo industriale è basato sull’estrusione ad umido dell’argilla impastata con sola acqua, senza che questa venga addizionata né con ossidi, né con smalti, tanto che tutte le finiture di superficie sono ottenute solo tramite le diverse tecniche di lavorazione. Accanto a questa produzione a carattere industriale, l’azienda ha mantenuto anche un settore tradizionale, dove la lavorazione dei manufatti – orci, conche, vasi e ornamenti da giardino o da interno – avviene ancora a mano.

Sannini Impruneta S.p.A.

Via Provinciale Chiantigiana, 135 – at Ferrone – 50023 Impruneta (FI)
Tel. +39 055 207076
Fax +39 055 207021
www.sannini.it
info@sannini.it

La ditta Sannini, prima impresa per la produzione industriale di laterizi, ha le sue radici in una piccola fornace di fattoria, dove Carlo Sannini Baldassarri, agli inizi del Novecento, produceva pregiate terrecotte per l’edilizia. Nel 1910, dopo un viaggio di studio in Europa, importò alcuni macchinari all’avanguardia, dando così vita al suo “Stabilimento Meccanico per la Produzione di Laterizi”, dove venivano realizzati soprattutto mattoni, tegole, condutture e comignoli, ma anche vasi ed orci lavorati a mano secondo i modelli tradizionali. Negli anni Trenta e Quaranta la produzione di terrecotte ornamentali fu rinnovata da forme rigorose in linea con l’architettura del tempo e fu accolta con entusiasmo nelle più importanti riviste dell’epoca. Oggi la vocazione tecnologica dell’azienda è vivissima nella sua produzione industriale, che si avvantaggia dell’applicazione di sofisticati macchinari, in grado di garantire una perfezione pressoché assoluta nelle operazioni di stampaggio e calibratura dei laterizi. La collaborazione con progettisti di fama ha, inoltre, stimolato la perimentazione dell’applicazione del cotto nei rivestimenti di facciata degli edifici, come le innovative
pareti ventilate, capaci di garantire una naturale climatizzazione degli ambienti.

Cotto Chiti

Via Provinciale Chiantigiana, 169 – at Ferrone – 50023 Impruneta (FI)
Tel. +39 055 207030
Fax +39 055 2072763
www.cottochiti.com
info@cottochiti.com

Nata nel 1980 e dal 1994 parte del Gruppo Ripabianca, la fornace Cotto Chiti si dedica, seppur in un contesto semi-industriale, alla fabbricazione artigianale di terrecotte da rivestimento, soprattutto di pregiati pavimenti ancor oggi fatti a mano, ma anche di arredi ed ornamenti da giardino, eseguiti impiegando esclusivamente le argille locali, raccolte e lavorate secondo le metodologie tradizionali in uso nell’area di Impruneta.